ZoeLab

Tell Social Bar

Un progetto di inclusione lavorativa e sociale nella polisportiva Tellene di Spinaceto

Il Tell Social Bar è un progetto nato nel 2022 dalla collaborazione tra ZoeLab e l’associazione sportiva Tellene e che nel 2025 prende nuova forma grazie alla riapertura a seguito del sostegno tramite finanziamento di Prosolidar. All’interno del centro sportivo di Spinaceto, questo bar rappresenta molto più di un semplice punto ristoro: è uno spazio di relazione, formazione e crescita, dove l’inclusione diventa realtà.

Il progetto coinvolge giovani adulti con disabilità intellettiva in percorsi di apprendimento e attività concrete legate alla gestione di un bar: si prendono gli ordini, si preparano caffè e aperitivi, si serve ai tavoli, si fa cassa e ci si occupa dell’organizzazione e della pulizia degli spazi. Ma soprattutto, si costruiscono relazioni, si sviluppano competenze trasversali e si rafforza l’autonomia personale.

Un’esperienza concreta di inclusione

Il Tell Social Bar è pensato come un laboratorio di inclusione sociale e professionale. I partecipanti, affiancati da educatori e psicologi, sperimentano ruoli lavorativi reali, rafforzando fiducia in sé, capacità comunicative e senso di responsabilità. Il bar diventa così un punto d’incontro per la comunità, dove sportivi, famiglie e cittadini possono condividere uno spazio accogliente, solidale e attento alle diversità.

Obiettivi del progetto

  • Promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di giovani adulti con disabilità intellettiva.
  • Sviluppare competenze utili all’autonomia e all’ingresso nel mondo del lavoro.
  • Rafforzare la rete tra famiglie, servizi territoriali, scuole e realtà del terzo settore.
  • Contrastare marginalità e discriminazioni attraverso l’attivazione di spazi e relazioni inclusive.

A chi si rivolge

Il progetto è rivolto a giovani adulti con disabilità intellettiva. L’inserimento avviene attraverso la collaborazione con famiglie, scuole e servizi del territorio, costruendo percorsi personalizzati in base alle risorse e ai bisogni dei partecipanti.

Il ruolo dello psicologo

All’interno del progetto, lo psicologo svolge una funzione centrale di orientamento, formazione e supporto, accompagnando i partecipanti nello sviluppo di competenze relazionali e lavorative. L’intervento si estende anche alla rete familiare, scolastica e produttiva, con l’obiettivo di favorire una reale integrazione nei contesti di vita quotidiana.

Sostegno e rilancio del progetto

Nel 2025 il progetto riprenderà a pieno regime, grazie al finanziamento della Fondazione Prosolidar. Per rendere il bar pienamente operativo e più accogliente, sono previsti alcuni interventi strutturali urgenti:

  • Rifacimento della pedana
  • Lavori idraulici ed elettrici
  • Riparazione della vetrina refrigerata
  • Rinnovo della carta da parati

Questi lavori sono fondamentali per garantire sicurezza, funzionalità e benessere ai giovani coinvolti.

Con la riapertura, il Tell Social Bar coinvolgerà 10 partecipanti, selezionati con il supporto dei servizi territoriali, in attività formative e lavorative, integrate da esperienze sociali e sportive (come lo special basket e le uscite naturalistiche), con l’obiettivo di favorire un inserimento attivo e duraturo nella comunità.

Un bar che unisce

Il Tell Social Bar è uno spazio in cui l’inclusione prende forma, ogni giorno. Un luogo in cui le differenze diventano risorsa e in cui collaborare significa creare opportunità reali di partecipazione e inclusione per tutte le persone.